CONVALIDA DIMISSIONI (fino all'11/03/2016)
COSA PREVEDE LA LEGGE
Tra le disposizioni contenute nella legge n. 92/2012, relativa alla Riforma del Lavoro, in vigore dal 18 luglio 2012, figurano quelle dell’art. 4 commi 16-22 riguardanti la disciplina della convalida per tutti i lavoratori che hanno intenzione di dimettersi o di risolvere consensualmente il rapporto di lavoro con il proprio datore di lavoro.
Le norme predette dispongono l’obbligo per il lavoratore di confermare le dimissioni, utilizzando specifiche procedure, così da fornire certezza sulla data effettiva delle dimissioni e sulla libera ed autonoma volontà del lavoratore nel risolvere il rapporto di lavoro.
PROCEDURE PER IL LAVORATORE
Dal 18 luglio 2012 tutti coloro che vorranno dimettersi o risolvere consensualmente con l’azienda, il proprio rapporto di lavoro dovranno provvedere alla convalida con una delle modalità contemplate dalla normativa.
Il lavoratore potrà:
1) sottoscrivere apposita dichiarazione in calce alla comunicazione di cessazione che conferma la scelta(*).
2) in alternativa convalidare la decisione presso:
- Direzione Territoriale del Lavoro;
- Centro per l’Impiego;
- sedi individuate dai contratti collettivi nazionali.
OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO PER LA CONVALIDA
Il datore di lavoro entro 30 giorni dalla data delle dimissioni deve invitare formalmente il lavoratore a provvedere alla convalida.
Il lavoratore, dalla ricezione dell’invito, ha 7 giorni di tempo per:
- convalidare le dimissioni;
- sottoscrivere la dichiarazione in calce alla comunicazione di cessazione(*);
- revocare le dimissioni o la risoluzione consensuale del rapporto in forma scritta, così come previsto dal comma 21, dell’articolo 4.
(*) DICHIARAZIONE IN CALCE ALLA COMUNICAZIONE DI CESSAZIONE
La dichiarazione in calce alla comunicazione di cessazione compare solo se il “codice causa” indicato è DIMISSIONI e solo a seguito dell’invio della comunicazione.
Link:
|
