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PROGRAMMA DI REIMPIEGO ART. 411
QUANTI UTENTI PUO' PRENDERE IN CARICO UN TUTOR? Ogni tutor può prendere in carico contemporaneamente fino ad un massimo di 10 beneficiari della
dote-lavoro. Questo significa, ad esempio, che un Operatore accreditato ai Servizi per il Lavoro
che ha 2 tutor potrà prendere in carico un numero massimo di 20 utenti contemporaneamente.
COME SI COMPILA IL PIANO DI INTERVENTO PERSONALIZZATO (PIP) SUL MODULO CARTACEO? Il Piano di Intervento Personalizzato (PIP) definisce i servizi individuati dall'operatore per
consentire al beneficiario di raggiungere l'obiettivo occupazionale: fissa gli impegni reciproci
tra i contraenti, vincolando l'operatore a erogarli e il beneficiario a rispettarli, e stabilisce i
servizi necessari alla ricollocazione.
L'UTENTE PUO' RESCINDERE IL PATTO DI SERVIZIO E/O IL PIP? Il Piano di Reimpiego 411 consente ai beneficiari di poter rompere un Patto di Servizio
sottoscritto con un Ente privato prima della stipula del PIP. Il beneficiario non ha alcuna
conseguenza.
IN CHE COSA CONSISTE IL SISTEMA DOTE? Il Sistema dote è una nuova modalità di finanziamento che la Regione Lombardia sta
sperimentando negli ultimi mesi.
E' la persona che ha in mano le risorse che sceglie gli operatori da cui acquistare i servizi previsti nel PIP e con lo strumento della certificazione dei servizi ricevuti decide se la Pubblica Amministrazione può liquidare o meno le fatture perché i servizi resi sono più o meno rispondenti alle attese. COME SI EFFETTUA LA FATTURAZIONE? Il destinatario accetta che vengano liquidate all'operatore.
COME POSSONO ESSERE CLASSIFICATI I TIROCINI/STAGE? E' possibile distinguere tra due tipologie di tirocini: quelli di formazione ed orientamento e quelli di inserimento lavorativo. I primi sono tirocini che permettono di acquisire nuove competenze spendibili nel mondo del
lavoro e che non hanno come finalità un'immediata assunzione del lavoratore.
COSA DEVE FARE UN OPERATORE ACCREDITATO SE RITIENE CHE IL LAVORATORE DEBBA SVOLGERE UN PERIODO DI STAGE? Se l'operatore accreditato ritiene che per facilitare la ricollocazione del lavoratore in carico sia necessario un periodo di stage presso un'azienda, nel definire la finalità dello stage dovrà tenere conto delle due forme di tirocinio. Se si tratta di un tirocinio di formazione e di orientamento, questo viene considerato come
logico completamento di un'azione formativa.
Il tirocinio di inserimento lavorativo, invece, viene assimilato all'azione di placement. Nel caso in cui il lavoratore a seguito del tirocinio venga assunto con contratto a tempo determinato/indeterminato, la Provincia provvederà ad erogare all'operatore la dote relativa al placement, secondo gli importi definiti dall'avviso. POSSO EROGARE UN'AZIONE DI FORMAZIONE SENZA LO STAGE E VICEVERSA UNO STAGE FORMATIVO SENZA LA FORMAZIONE? L'azione di formazione può essere erogata senza prevedere il tirocinio di formazione e di orientamento; al contrario, se si prevede il tirocinio con finalità formativa, esso deve essere necessariamente conseguente alla formazione individuale. DOVE POSSO INDICARE CHE IL LAVORATORE EFFETTUERA' UNO STAGE? Poiché nel bando non è prevista l'azione dello stage, l'operatore nel momento in cui stipula il patto di servizio e/o quando definisce il Piano di Intervento Personalizzato, dovrà indicare nella modulistica anche questi interventi.
PATTO DI SERVIZIO.
PIANO DI INTERVENTO PERSONALIZZATO
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