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REPORT N. 21 OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO - DICEMBRE 20165 dicembre 2016
Le informazioni statistiche sul mercato del lavoro relative al 2° e 3° trimestre 2016 danno solo una parziale conferma del miglioramento registrato nel corso degli ultimi trimestri. Gli indicatori, sia congiunturali che tendenziali, registrano infatti variazioni con alternanza di segni positivi e negativi. L’indagine congiunturale della Camera di Commercio di Lec-co, relativa alle dinamiche osservate nel 3° trimestre dell’an-no, mette in evidenza, rispetto al 1° trimestre del 2016, un riduzione dell’indice di produzione sia nel settore industriale (-3,2 punti), sia nel comparto artigianale (-4,3 punti); dinami-ca negativa, anche se più contenuta, per il volume d’a ffari nel settore del commercio (-2,1 punti) ed in quello dei servizi (-0,6). A riguardo delle dinamiche occupazionali —a fine terzo tri-mestre 2016, rispetto al primo 2016— gli indici elaborati dalla Camera di Commercio di Lecco rilevano una crescita contenuta nel settore del commercio (+0,1 punti) e nell’arti-gianato (+0,4 punti), mentre si osserva una marginale flessio-ne nell’industria (-0,7 punti) e una riduzione più consistente nei servizi (-2,8 punti). I flussi di entrata e di uscita nel mercato del lavoro Gli avviamenti registrati dai Centri per l’Impiego si sono invece ridotti di circa 3.500 unità nel corso del 1° e 2° trimestre dell’anno rispetto all’ultimo semestre del 2015 (scendendo da 17.950 a 14.450 unità), con una flessione anche sul 1° semestre 2015 (16.850 unità, –4 .400). Al momento non sono ancora disponibili i dati relativi al 3° trimestre 2016. Nel 2° trimestre di quest’anno è diminuita sensibilmente la quota di avviamenti a tempo indeterminato (anche per via di un contenimento delle condizioni favorevoli a questa tipolo-gia di assunzione); questi incidono per il 23,4% sul totale con un aumento rispetto al trimestre precedente (21,8%), ma con significativa contrazione rispetto al 4° trimestre dello scorso anno (34,9%). Le minori entrate registrate riguardano principalmente il settore dei servizi: fra il 2° trimestre del 2015 e il 2° dell’anno in corso le assunzioni passano da 5.000 a 4.200 unità, con una riduzione del –16%. Da sottolineare altresì una contra-zione delle assunzioni rispetto al 1° trimestre 2016 (-240 unità). Consistente anche la flessione delle assunzioni nell’i n-dustria e nelle costruzioni: 800 lavoratori in meno rispetto al 1° trimestre 2016 (stessa diminuzione anche rispetto al 2° trimestre 2015). Un dato positivo è rappresentato dalla dinamica delle cessa-zioni dei rapporti di lavoro; queste sono diminuite di quasi 4.600 unità nel 1° semestre 2016 rispetto al 2° semestre 2015 e registrano una contrazione di circa l’8% sul corrispon-dente semestre del 2015. La flessione delle uscite riguarda più o meno in ugual misura sia il settore industriale e delle costruzioni che quello dei servizi: nel primo le uscite sono diminuite - nel 1° semestre 2016 su quello precedente - di oltre 2.300 unità, mentre nel secondo di circa 2.000 unità.
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