Dati prospetto |
Data riferimento prospetto
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La data a cui fare riferimento è sempre il 31.12 dell'anno precedente all'anno
di presentazione del prospetto. Si precisa che tale data non è la data di invio.
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Prospetto presentato dalla Capogruppo
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Indicare se il prospetto in questione viene inviato dall'azienda capogruppo per un'altra azienda facente parte del gruppo d'imprese qualora l'azienda debba indicare compensazioni all'interno del gruppo stesso
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Codice fiscale Azienda Capogruppo
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Inserire il codice fiscale dell'azienda Capogruppo in caso l'azienda che presenta il prospetto faccia parte di un gruppo di imprese qualora l'azienda debba indicare compensazioni all'interno del gruppo stesso
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N. lavoratori in forza nazionale
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Indicare il numero totale dei lavoratori in forza a livello nazionale
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Categoria Azienda L.68/99 art.3 c.1
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La categoria di ampiezza dell'azienda viene determinata dal sistema rispetto alla base computo
nazionale
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Nessuna assunzione aggiuntiva
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Per le aziende che occupano da 15 a 35 dipendenti fornire
l'indicazione se l'azienda ha effettuato assunzioni aggiuntive successive alla
data di entrata in vigore della L.68/99. Selezionando la voce SI, si intende
che non sono state effettuate assunzioni successive all'entrata in vigore della
L.68/99. Selezionando la voce NO, si intende che sono state effettuate
assunzioni successive all'entrata in vigore della L.68/99; in questo caso è
necessario compilare il/i campo/i "data prima assunzione" e eventualmente la
"data seconda assunzione".
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Tipologia del dichiarante
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Indicare la tipologia del datore di lavoro scegliendolo dall'apposita tabella. In caso di azienda appartenente ad un gruppo di imprese, anche nel caso di azienda capogruppo, va selezionata la voce "D" "Datore lavoro privato appartenente a gruppo d'impresa" qualora l'azienda debba indicare compensazioni all'interno del gruppo stesso.
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Gradualità |
Da compilare solo per le aziende che possono beneficiare della gradualità delle
assunzioni (art. 4, comma 11-bis, della legge 19 luglio 1993, n. 236 e D.M.
15/05/2000).
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Assunzioni mediante pubblica
selezione |
Da compilare solo per la Banca d'Italia (art.7 comma 3 L.68/99).
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Dati relativi alla provincia ove sono presenti le unità operative o la sede
legale. Il quadro relativo alla sede legale dovrà essere SEMPRE compilato.
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Dati provinciali |
Comune
CAP
Indirizzo sede di riferimento
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Si inseriscono i dati di localizzazione della o di una sede dell'azienda all'interno della provincia. Nel caso di più sedi a livello provinciale dovrà essere indicata una sede di riferimento per le comunicazioni con i servizi competenti. Il comune viene selezionato dalla tabella "comuni e stati esteri"
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Codice fiscale
Cognome e Nome
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Inserire i dati del referente aziendale a cui fare riferimento in
caso di comunicazioni.
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Personale dipendente |
Categorie escluse dal
computo |
Scegliere dall'apposita tabella la categoria di personale non computabile ai fini della riserva e indicare il numero totale per categoria.
Il sistema provvederà ad escludere dalla base di computo i lavoratori sia ai fini dell'art.3 L.68/99 che dell'art.18 L.68/99 rispetto alle differenti categorie non computabili
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N. part-time |
Indicare il numero totale dei lavoratori assunti a tempo parziale non rientranti nelle categorie suddette
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N. intermittenti |
Indicare il numero totale dei lavoratori assunti con contratto intermittente
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Dati relativi al
personale dipendente nella provincia di riferimento |
N. Totale lavoratori dipendenti
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Indicare il totale del personale in forza nella provincia di riferimento
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Categorie protette in forza (L.68/99 art.18 )
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Indicare il numero dei lavoratori assunti come categoria protetta (ad es. orfani per lavoro o servizio, profughi, ecc.)
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Di cui in forza al 17.1.2000
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Indicare il numero dei lavoratori assunti come categoria protetta in servizio alla data di entrata in vigore della Legge 68/99
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Disabili in forza L.68/99 Tempo Pieno
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Indicare il totale del personale disabile in forza impegnato a tempo pieno nella provincia di riferimento escludendo centralinisti telefonici non vedenti e terapisti della riabilitazione / massofisioterapisti non vedenti.
Nel caso di datori di lavoro pubblici o privati che occupano da 15 a 35 dipendenti: i lavoratori disabili con invalidità superiore al 50 per cento o ascrivibile alla quinta categoria, in base alla tabella allegata al decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 1997, n.246, assunti con contratto a tempo parziale, a prescindere dall'orario di lavoro svolto (articolo 3, comma 5, del DPR 10 ottobre 2000, n.333), possono essere considerati a tempo pieno e conteggiati come una unità nel presenta campo.
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Disabili in forza L.68/99/Part Time - N° Disabili in forza L.68/99 Part Time
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Indicare il totale del personale disabile in forza impegnato a tempo parziale nella provincia di riferimento escludendo centralinisti telefonici non vedenti e terapisti della riabilitazione / massofisioterapisti non vedenti.
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Disabili in forza L.68/99/Part Time - Orario settimanale contrattuale
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Indicare le ore settimanali ordinarie previste nel contratto di lavoro del personale disabile in forza L.68/99.
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Disabili in forza L.68/99/Part Time - Orario settimanale part time
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Indicare le ore settimanali di lavoro effettivamente prestate.
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Centralinisti telefonici non vedenti Tempo Pieno
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Indicare il totale del personale assunto come centralinista non vedente in forza nella provincia di riferimento, impegnato a tempo pieno.
Nel caso di datori di lavoro pubblici o privati che occupano da 15 a 35 dipendenti: i lavoratori disabili con invalidità superiore al 50 per cento o ascrivibile alla quinta categoria, in base alla tabella allegata al decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 1997, n. 246, assunti con contratto a tempo parziale, a prescindere dall'orario di lavoro svolto (articolo 3, comma 5, del DPR 10 ottobre 2000, n.333), possono essere considerati a tempo pieno e conteggiati come una unità nel presenta campo.
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Centralinisti telefonici non vedenti Part Time -N° centralinisti telefonici non vedenti Part Time
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Indicare il totale del personale assunto come centralinista non vedente nella provincia di riferimento, impegnato a tempo parziale.
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Centralinisti telefonici non vedenti Part Time - Orario settimanale contrattuale
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Indicare le ore settimanali ordinarie previste nel contratto di lavoro.
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Centralinisti telefonici non vedenti Part Time - Orario settimanale part time
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Indicare le ore settimanali di lavoro effettivamente prestate.
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Terapisti della riabilitazione e massofisioterapisti non vedenti (l. 29/94) Tempo Pieno
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Indicare il totale del personale assunto come terapista della riabilitazione e massofisioterapista non vedente in forza nella provincia di riferimento, impegnato a tempo pieno.
Nel caso di datori di lavoro pubblici o privati che occupano da 15 a 35 dipendenti: i lavoratori disabili con invalidità superiore al 50 per cento o ascrivibile alla quinta categoria, in base alla tabella allegata al decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 1997, n.246, assunti con contratto a tempo parziale, a prescindere dall'orario di lavoro svolto (articolo 3, comma 5, del DPR 10 ottobre 2000, n.333), possono essere considerati a tempo pieno e conteggiati come una unità nel presenta campo.
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Terapisti della riabilitazione e massofisioterapisti non vedenti (L. 29/94)/Part Time - N° terapisti della riabilitazione e massofisioterapisti non vedenti (l. 29/94) Part Time
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Indicare il totale del personale assunto come terapista della riabilitazione e massofisioterapista non vedente nella provincia di riferimento, impiegato a tempo parziale
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Terapisti della riabilitazione e massofisioterapisti non vedenti (L. 29/94)/Part Time - Orario settimanale contrattuale
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Indicare le ore settimanali ordinarie previste nel contratto di lavoro.
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Terapisti della riabilitazione e massofisioterapisti non vedenti (L. 29/94)/Part Time - Orario settimanale part time
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Indicare le ore settimanali di lavoro effettivamente prestate.
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Telelavoro (art.23, D.Lgs.80/2015) - Numero lavoratori in telelavoro per intero orario contrattuale
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Indicare il numero di lavoratori occupati attraverso l'istituto del telelavoro per l'intero orario settimanale contrattuale.
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Telelavoro (art.23, D.Lgs.80/2015) - Numero lavoratori in telelavoro per quota parte dell'orario contrattuale
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Indicare il numero di lavoratori occupati attraverso l'istituto del telelavoro per una quota parte dell'intero orario settimanale contrattuale.
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Telelavoro (art.23, D.Lgs.80/2015) - Orario settimanale contrattuale
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Nel caso di lavoratori che svolgono la propria attività in telelavoro solo per una quota parte dell'interno orario di lavoro contrattuale: indicare l'orario settimanale ordinario previsto nel contratto di lavoro.
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Telelavoro (art.23, D.Lgs.80/2015) - Orario settimanale svolto in telelavoro
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Nel caso di lavoratori che svolgono la propria attività in telelavoro solo per una quota parte dell'interno orario di lavoro contrattuale: indicare le ore di lavoro settimanale effettivamente erogate dal singolo lavoratore.
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Dati relativi al personale non dipendente nella provincia di riferimento |
Lavoratori disabili somministrati tempo pieno
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In questo campo l'azienda utilizzatrice deve Indicare il numero di lavoratori con durata della missione non inferiore ai 12 mesi e con orario di lavoro settimanale equivalente al tempo pieno previsto nel CCNL applicato. La missione deve essere continuativa sullo stesso soggetto utilizzatore e deve comprendere il 31/12 dell'anno di riferimento del prospetto informativo.
Nel caso di datori di lavoro pubblici o privati che occupano da 15 a 35 dipendenti: i lavoratori disabili con invalidità superiore al 50 per cento o ascrivibile alla quinta categoria, in base alla tabella allegata al decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 1997, n.246, assunti con contratto a tempo parziale, a prescindere dall'orario di lavoro svolto (articolo 3, comma 5, del DPR 10 ottobre 2000, n.333), possono essere considerati a tempo pieno e conteggiati come una unità nel presenta campo.
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N° Lavoratori disabili somministrati part time
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In questo campo l'azienda utilizzatrice deve Indicare il numero di lavoratori con durata della missione non inferiore ai 12 mesi e con orario di lavoro settimanale inferiore al tempo pieno previsto nel CCNL applicato.
La missione deve essere continuativa sullo stesso soggetto utilizzatore e deve comprendere il 31/12 dell'anno di riferimento del prospetto informativo.
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Orario settimanale contrattuale
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Indicare le ore settimanale ordinarie per singolo lavoratore previste nel CCNL applicato per la missione.
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Orario settimanale svolto
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Indicare le ore settimanale effettivamente lavorate dal singolo lavoratore.
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N° lavoratori disabili in convenzione artt. 12-bis e 14 tempo pieno
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In questo campo l'azienda deve Indicare il numero di lavoratori disabili computabili a fronte della stipula di una convenzione ai sensi degli artt.12-bis o 14 della L.68/99, impegnati con orario di lavoro a tempo pieno.
Nel caso di datori di lavoro pubblici o privati che occupano da 15 a 35 dipendenti: i lavoratori disabili con invalidità superiore al 50 per cento o ascrivibile alla quinta categoria, in base alla tabella allegata al decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 1997, n.246, assunti con contratto a tempo parziale, a prescindere dall'orario di lavoro svolto (articolo 3, comma 5, del DPR 10 ottobre 2000, n.333), possono essere considerati a tempo pieno e conteggiati come una unità nel presenta campo.
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N° lavoratori disabili in convenzione artt. 12-bis e 14 part time
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In questo campo l'azienda deve Indicare il numero di lavoratori disabili computabili a fronte della stipula di una convenzione ai sensi degli artt.12-bis o 14 della L.68/99, impegnati con orario di lavoro a tempo parziale.
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Orario settimanale contrattuale
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Indicare le ore settimanale ordinarie per singolo lavoratore.
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Orario settimanale svolto
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Indicare le ore settimanale effettivamente lavorate dal singolo lavoratore.
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Lavoratori computabili |
In questa sezione vanno inseriti tutti i lavoratori disabili o appartenenti
alle categorie protette con relativi dati contrattuali. Cliccando su "recupera"
vengono eliminati i dati inseriti e ripopolati con quelli presenti nel
prospetto riepilogativo esistente. Il recupero è una facilitazione facoltativa
che a causa delle forti modifiche introdotte necessita di una verifica da parte
dell'azienda e di un eventuale integrazione/o correzione di alcuni dati.
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Autorizzazioni |
Sospensione |
Sezione obbligatoria solo per le aziende che hanno ottenuto/richiesto la
sospensione degli obblighi a carattere provinciale.
Causale
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Indicare la motivazione della sospensione scegliendola dall'apposita tabella.
La causale "Altro" può essere indicata solo dai datori di lavoro della Pubblica
Amministrazione.
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Gradualità |
Sezione obbligatoria solo per le aziende che possono beneficiare della
gradualità delle assunzioni (art. 4, comma 11-bis, della legge 19 luglio 1993,
n. 236 e D.M. 15/05/2000).
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Esonero |
Sezione obbligatoria solo per le aziende che hanno ottenuto/richiesto l'esonero
parziale degli obblighi.
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Esonero parziale autocertificato 60 per mille art.5, co.3-bis L.68/99 |
Sezione riservata alle aziende che hanno autocertificato l'esonero parziale rispetto all'obbligo dell'assunzione ai sensi dell'art.3 della L.68/99, per la presenza di lavoratori per i quali pagano un tasso di premio ai fini INAIL pari o superiore al 60 per mille. In presenza di più autocertificazioni inviate nell'anno di riferimento del prospetto informativo, deve essere indicata la più recente.
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Data autocertificazione
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Data invio telematico dell'autocertificazione attestante l'esonero.
Per il prospetto 2016: indicare la data a partire dalla quale il datore di lavoro ha inteso avvalersi dell'esonero.
La data non può essere successiva al 31/12 dell'anno di riferimento del prospetto.
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N° lavoratori 60 per mille
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Indicare il numero di lavoratori per il quali si paga un tasso di premio ai fini INAIL pari o superiore al 60 per mille.
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Percentuale
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Indicare la percentuale di lavoratori disabili non assunti per effetto dell'esonero rispetto alla Quota di Riserva nella provincia di riferimento.
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N° lavoratori in esonero
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Indicare il numero di lavoratori disabili per i quali l'azienda si è avvalsa dell'esonero dall'obbligo all'assunzione.
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Convenzione |
Sezione obbligatoria per le aziende che hanno richiesto/ottenuto convenzioni
per l'assunzione.
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Posti lavoro disponibili |
Questa sezione è derivante dalla precedente "mansioni disponibili per i
lavoratori disabili". Eventuali posizioni disponibili per disabili possono
essere specificate in questa sezione.
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Compensazioni territoriali |
Sezione obbligatoria per le aziende che intendono compensare all'interno delle proprie sedi o nelle aziende facenti parte dello stesso gruppo, così come definito dall'art.31 del DLGS 276/03.
Nel caso di compensazione intergruppo l'azienda che viene eventualmente indicata per le unità assunte in eccedenza o riduzione dovrà presentare il prospetto informativo anche nel caso non sia obbligata, ovvero nel caso in cui non sono intervenuti entro il 31 dicembre dell'anno precedente a quello dell'invio del prospetto, cambiamenti nella situazione occupazionale tali da modificare l'obbligo o da incidere sul computo della quota di riserva.
I datori di lavoro pubblici possono operare compensazioni territoriali solo tra province ubicate nella medesima regione.
Può essere compilata più volte rispetto ad eventuali compensazione diversificate (disabili, categorie protette). Il quadro va compilato solo per le province in cui si assume in eccedenza o per le quali vi è un minor numero di soggetti assunti che verranno compensati in altre province/aziende del gruppo.
Ulteriori specificazioni per le aziende fino a 50 dipendenti: nel caso di sedi in più ambiti provinciali questa sezione va utilizzata per indicare in quale provincia verranno assunti i lavoratori disabili. Nel caso tale sezione non sia compilata i lavoratori verranno conteggiati nella sede legale. Nell'eventuale sede prescelta dovrà essere indicato "E" (eccedenza), mentre nella sede legale dovrà essere indicato "R" (riduzione).
Provincia
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Indicare la provincia per la quale l'azienda, o l'eventuale azienda del gruppo, assume un numero di lavoratori superiore a quello prescritto dalla legge (eccedenza) o la provincia nella quale l'azienda, o l'eventuale azienda del gruppo, compensa il numero inferiore di assunzioni (riduzione).
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Codice fiscale azienda del gruppo
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In caso di compensazione che coinvolge un'azienda facente parte del gruppo di imprese, indicare il Codice fiscale dell'azienda del gruppo, diversa da quella per cui si sta compilando il prospetto, che compensa o che viene compensata
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Riepilogo nazionale |
Questa sezione viene compilata automaticamente dal sistema.
N. lavoratori (Base computo art 3 / art 18)
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Il sistema calcola il presente campo sommando i rispettivi campi indicati nei Quadri 2 provinciali.
N. Totale lavoratori in forza a livello nazionale sottratto la somma dei seguenti campi:
• Numero Disabili in forza L.68/99 tempo pieno (art 3 / art 18)
• Numero Disabili in forza L.68/99 part time non riproporzionati (art 3 / art 18)***
• Numero centralinisti telefonici non vedenti tempo pieno (art 3 / art 18)
• Numero centralinisti telefonici non vedenti part time non riproporzionati (art 3 / art 18)***
• Numero terapisti della riabilitazione e massofisioterapisti non vedenti (l. 29/94) tempo pieno (art 3 / art 18)
• Numero terapisti della riabilitazione e massofisioterapisti non vedenti (l. 29/94) part time non riproporzionati (art 3 / art 18)***
• Numero lavoratori impegnati tramite telelavoro per l'intero orario contrattuale (art 3 / art 18)
• Numero lavoratori impegnati tramite telelavoro per quota parte dell'orario contrattuale riproporzionati (art 3 / art 18)****
• Somma dei lavoratori appartenenti alle categorie escluse (art 3 / art 18)**
• N. Categorie protette in forza (L.68/99 art.18 ) limitatamente all'1% calcolato sul Totale lavoratori in forza a livello nazionale
• (N. totale lavoratori Part time - N. Part time riproporzionati *)
• (N. totale Intermittenti (Art. 39 D.Lgs.276/03) - N. Intermittenti riproporzionati * (Art. 39 D.Lgs.276/03))
* la riproporzione dei lavoratori part time e intermittenti viene determinata su base nazionale. Avviene sommando le ore settimanali dei lavoratori rapportandole al proprio orario contrattuale.
(ad es. 2 lav. PT, 18 ore sett; orario contrattuale ordinario 40 ore; 18+18=36 ore; 36/40=0,9; totale lavoratori riproporzionati=1. I decimali superiori a 5 valgono come unità).
** i lavoratori appartenenti alle categorie escluse da considerare per determinare il "N. lavoratori Base computo art 18" sono quelli di categoria avente Art 18 = SI nella tabella "CategorieEscluse".
*** numero totale, senza riproporzionamento rispetto all'orario settimanale contrattuale.
**** la riproporzione è ottenuta rapportando la somma delle ore settimanali svolte in telelavoro dai singoli lavoratori in telelavoro al proprio orario contrattuale ordinario (I decimali superiori a 5 valgono come unità).
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Quota di riserva disabili
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Valore calcolato automaticamente sulla base della L.68/99 art.3 c.1:
• 7% della base computo per azienda in categoria A - Oltre i 50 dipendenti. La quota risultante viene arrotondata all'unità superiore se la parte decimale è maggiore di 0,50. Se la parte decimale è uguale o inferiore a 0,50 viene indicata la quota intera (priva della parte decimale);
• 2 lavoratori per azienda in categoria B - Da 36 a 50 dipendenti;
• 1 lavoratore per azienda in categoria C - Da 15 a 35 dipendenti rispetto al valore della base computo.
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Quota di riserva art.18
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Valore calcolato automaticamente sulla base della L.68/99 art.18 c.2:
• Aziende da 51 a 150 dipendenti: 1 unità da conteggiare sulla sede legale.
• 1% della base computo, in caso di aziende con più di 150 dipendenti. La quota risultante viene arrotondata all'unità superiore se la parte decimale è maggiore di 0,50. Se la parte decimale è uguale o inferiore a 0,50 viene indicata la quota intera (priva della parte decimale).
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N. posizioni esonerate
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Valore calcolato automaticamente, somma dei lavoratori in esonero dichiarati nei Q2, considerando:
• Gli esoneri parziali autorizzati con stato della pratica pari a "Approvata/concessa";
• Gli esoneri parziali autocertificati 60 per mille
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N. Disabili in forza (L.68/99 art.1)
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Valore calcolato automaticamente dato dalla somma dei valori dei seguenti valori dichiarati nei Quadri 2:
• N° lavoratori disabili tempo pieno, somma dei valori dichiarati nei seguenti campi dei quadri Q2:
o N° lavoratori Disabili in forza L.68/99 tempo pieno;
o N° centralinisti telefonici non vedenti tempo pieno;
o N° terapisti della riabilitazione e massofisioterapisti non vedenti (l. 29/94) tempo pieno;
o N° lavoratori disabili somministrati tempo pieno;
o N° lavoratori disabili in convenzione artt. 12-bis e 14 tempo pieno;
• N° lavoratori disabili part time, somma dei seguenti valori, ricavati dai dati dichiarati nei quadri Q2:
o Numero complessivo dei lavoratori disabili con orario di lavoro superiore al 50% dell'orario settimanale contrattuale*;
o Numero riprorzionato dei lavoratori disabili part time con orario di lavoro non superiore al 50% dell'orario settimanale contrattuale, ottenuta rapportando la somma delle ore settimanali dei singoli lavoratori disabili all'orario contrattuale ordinario (I decimali superiori a 5 valgono come unità)*.
*Con lavoratori disabili, in questo ambito, s'intende l'insieme dei lavoratori:
• Disabili in forza L.68/99;
• centralinisti telefonici non vedenti;
• terapisti della riabilitazione e massofisioterapisti non vedenti (l. 29/94);
• lavoratori disabili somministrati;
• lavoratori disabili in convenzione artt. 12-bis e 14.
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N. Categorie protette in forza (L.68/99 art.18)
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Valore calcolato automaticamente dato dalla somma del N. Categorie protette in forza (L.68/99 art.18 ) dichiarati nei Quadri 2
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N. Scoperture disabili (L.68/99 art.1)
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Valore calcolato automaticamente rispetto alla valorizzazione dei relativi campi nella presente sezione: Quota di riserva disabili - N. posizioni esonerate - N. Disabili in forza (L.68/99 art.1).
In caso di presenza di compensazioni intergruppo, ovvero con compilazione del campo "Codice fiscale azienda appartenente al gruppo", occorre sommare o sottrarre la sommatoria del numero di lavoratori indicati rispettivamente "in eccedenza" o "in riduzione nei Quadri 2 con Categoria soggetto = D.
In caso di datori di lavoro che presentano esuberi di lavoratori art.18 in servizio alla data di entrata in vigore della L.68/99 il sistema calcolerà l'abbattimento delle unità di scopertura art.3 con le seguenti modalità:
- innanzi tutto viene determinato il totale dato dalla differenza tra il totale dei lavoratori in forza art.18 e quelli utilizzati per coprire la quota di riserva art.18;
- il valore risultante abbatterà le unità di scopertura art.3 limitatamente all'1% della base di computo art.18 e al numero indicato nel campo "di cui in forza al 17/01/2000.
Eventuali valori negativi vengono riportati dal sistema a 0.
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N. Scoperture categorie protette (L.68/99 art.18)
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Valore calcolato automaticamente rispetto alla valorizzazione dei relativi campi nella presente sezione: Quota di riserva Art. 18 - N. Categorie protette in forza (L.68/99 art.18).
In caso di presenza di compensazioni intergruppo, ovvero con compilazione del campo "Codice fiscale azienda appartenente al gruppo", occorre sommare o sottrarre la sommatoria del numero di lavoratori indicati rispettivamente "in eccedenza" o "in riduzione nei Quadri 2 con Categoria soggetto = C.
Eventuali valori negativi vengono riportati dal sistema a 0.
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Sospensioni in corso
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Valore inserito automaticamente dal sistema. Viene inserito "S" – SI nel caso il datore di lavoro abbia indicato il valore "S" nel campo "Sospensione a carattere nazionale", "N" – NO in tutti gli altri casi.
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Riepilogo provinciale |
Questa sezione viene compilata automaticamente dal sistema sulla base di tutti i Quadri 2 inseriti e rispetto a ri-assegnazioni calcolate sulla base del riepilogo nazionale
N. Lavoratori (base computo art 3 / art 18)
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Il presente campo viene calcolato dal sistema :
N. Totale lavoratori dipendenti sottratto la somma dei seguenti campi:
• somma del numero Disabili in forza L.68/99 tempo pieno (art 3 / art 18)
• Numero Disabili in forza L.68/99 part time non riproporzionati (art 3 / art 18)***
• Numero centralinisti telefonici non vedenti tempo pieno (art 3 / art 18)
• Numero centralinisti telefonici non vedenti part time non riproporzionati (art 3 / art 18)***
• Numero terapisti della riabilitazione e massofisioterapisti non vedenti (l. 29/94) tempo pieno (art 3 / art 18)
• Numero terapisti della riabilitazione e massofisioterapisti non vedenti (l. 29/94) part time non riproporzionati (art 3 / art 18)*** • Numero lavoratori impegnati tramite telelavoro per l'intero orario contrattuale (art 3 / art 18)
• Numero lavoratori impegnati tramite telelavoro per quota parte dell'orario contrattuale riproporzionati (art 3 / art 18)****
• Somma dei lavoratori appartenenti alle categorie escluse (art 3 / art 18)**
• N. Categorie protette in forza (L.68/99 art.18 ) limitatamente all'1% calcolato sul Totale lavoratori dipendenti a livello provinciale***
• (N. totale lavoratori Part time - N. Part time riproporzionati*)
• (N. totale Intermittenti (Art. 39 D.Lgs.276/03) - N. Intermittenti riproporzionati* (Art. 39 D.Lgs.276/03))
* la riproporzione dei lavoratori part time ed intermittenti avviene sommando le ore settimanali dei lavoratori rapportate al proprio orario contrattuale.
(ad es. 2 lav. PT, 18 ore sett; orario contrattuale ordinario 40 ore; 18+18=36 ore; 36/40=0,9; totale lavoratori riproporzionati=1. I decimali superiori a 5 valgono come unità).
** i lavoratori appartenenti alle categorie escluse da considerare per determinare il "N° lavoratori Base computo art 18" sono quelli di categoria avente Art 18 = SI nella tabella "CategorieEscluse".
*** numero totale, senza riproporzionamento rispetto all'orario settimanale contrattuale.
**** la riproporzione è ottenuta rapportando la somma delle ore settimanali svolte in telelavoro dai singoli lavoratori in telelavoro al proprio orario contrattuale ordinario (I decimali superiori a 5 valgono come unità).
Al valore calcolato dovranno eventualmente essere aggiunte o sottratte unità risultanti da:
• il riallineamento tra il numero riproporzionato nazionale di part time e la somma degli analoghi valori provinciali.(Nota 1)
• il riallineamento tra il numero riproporzionato nazionale di intermittenti e la somma degli analoghi valori provinciali.(Nota 1)
• il riallineamento tra il numero riproporzionato nazionale di lavoratori in telelavoro occupati in telelavoro per quota parte dell'orario contrattuale settimanale e la somma degli analoghi valori provinciali.(Nota 2)
• il riallineamento tra il numero di categorie protette in forza (L.68/99 art.18 ) limitatamente all'1% calcolato sul Totale lavoratori dipendenti nazionale e la somma degli analoghi valori provinciali.(Nota 3)
Nota 1 -- Nel caso in cui la somma nazionale riproporzionata determini unità di lavoratori part time o intermittenti in più o in meno rispetto alla distribuzione provinciale, tali unità verranno sommate ai lavoratori della sede provinciale che presenta il minor numero di unità part time/intermittenti o sottratte ai lavoratori della sede provinciale che presenta il maggior numero di unità part time/intermittenti. Tale modalità prevede che in caso di esaurimento delle unità presenti presso una sede provinciale per la sottrazione si procederà con le ulteriori sedi che presentano un maggior numero di unità. Qualora, a seguito dei precedenti calcoli, si presentino casi di ulteriore parità di unità, verranno prese in considerazione prima le province che presentano il maggior numero nel campo totale lavoratori dipendenti e, in caso di ulteriore parità, si procederà secondo l'ordine di inserimento del Quadro 2 all'interno del prospetto.
Nota 2 -- Poiché la riproporzione è effettuata a livello nazionale, nel caso in cui la somma nazionale riproporzionata determini unità in più o in meno rispetto alla distribuzione provinciale, tali unità saranno sommate ai lavoratori in telelavoro della sede provinciale che presenta il minor numero di lavoratori in telelavoro non occupati in telelavoro per l'intero orario settimanale contrattuale o sottratte alla stessa quantità della sede provinciale che presenta il maggior numero di lavoratori in telelavoro non occupati in telelavoro per l'intero orario settimanale contrattuale. Tale modalità prevede che in caso di esaurimento delle unità presenti presso una sede provinciale per la sottrazione si procederà con le ulteriori sedi che presentano un maggior numero di unità di questa categoria. Qualora, a seguito dei precedenti calcoli, si presentino casi di ulteriore parità di unità, verranno prese in considerazione prima le province che presentano il maggior numero nel campo totale lavoratori dipendenti e, in caso di ulteriore parità, si procederà secondo l'ordine di inserimento del Quadro 2 all'interno del prospetto.
Nota 3 -- Nel caso in cui la somma del 'N° Categorie protette in forza (L.68/99 art.18) limitatamente all'1% calcolato sul Totale lavoratori dipendenti a livello provinciale' sia superiore o inferiore al 'N° Categorie protette in forza (L.68/99 art.18) limitatamente all'1% calcolato sul Totale lavoratori in forza a livello nazionale', le unità in più verranno sottratte al N° Categorie protette in forza (L.68/99 art.18) limitatamente all'1% della sede che ha il maggior N° Categorie protette in forza (L.68/99 art.18) e le unità in meno verranno sommate al N° Categorie protette in forza (L.68/99 art.18) limitatamente all'1% della sede che ha il minor N° Categorie protette in forza (L.68/99 art.18 ), a condizione che ciò non comporti un valore negativo nella base di computo provinciale. In tal caso deve essere presa in considerazione la provincia successiva che presenta il maggior numero nel campo N° Categorie protette in forza (L.68/99 art.18).
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N. Disabili in forza (L.68/99 art.1)
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Valore calcolato automaticamente dato dalla somma dei valori dei seguenti valori dichiarati nel Quadro 2:
• N° lavoratori disabili tempo pieno, somma dei valori dichiarati nei seguenti campi:
o N° lavoratori Disabili in forza L.68/99 tempo pieno;
o N° centralinisti telefonici non vedenti tempo pieno;
o N° terapisti della riabilitazione e massofisioterapisti non vedenti (l. 29/94) tempo pieno;
o N° lavoratori disabili somministrati tempo pieno;
o N° lavoratori disabili in convenzione artt. 12-bis e 14 tempo pieno;
• N° lavoratori disabili part time, somma dei seguenti valori:
o Numero dei lavoratori disabili con orario di lavoro superiore al 50% dell'orario settimanale contrattuale*;
o Numero riprorzionato dei lavoratori disabili part time con orario di lavoro non superiore al 50% dell'orario settimanale contrattuale, ottenuta rapportando la somma delle ore settimanali dei singoli lavoratori disabili all'orario contrattuale ordinario (I decimali superiori a 5 valgono come unità)*.
Al valore calcolato dovranno eventualmente essere aggiunte o sottratte unità risultanti da:
• il riallineamento tra il numero riproporzionato nazionale di lavoratori disabili part time e la somma degli analoghi valori provinciali.* e Nota 1
Nota 1 -- poiché la riproporzione è effettuata a livello nazionale, nel caso in cui la somma nazionale riproporzionata determini unità in più o in meno rispetto alla distribuzione provinciale, tali unità saranno sommate al N° disabili in forza (L.68/99 art.1) della sede provinciale che presenta il minor numero di unità part time di questa categoria o sottratte alla stessa quantità della sede provinciale che presenta il maggior numero di unità part time di questa categoria. Tale modalità prevede che in caso di esaurimento delle unità presenti presso una sede provinciale per la sottrazione si procederà con le ulteriori sedi che presentano un maggior numero di unità di questa categoria. Qualora, a seguito dei precedenti calcoli, si presentino casi di ulteriore parità di unità, verranno prese in considerazione prima le province che presentano il maggior numero nel campo N° Disabili in forza (L.68/99 art.1) e, in caso di ulteriore parità, si procederà secondo l'ordine di inserimento del Quadro 2 all'interno del prospetto.
*Con lavoratori disabili, in questo ambito, s'intende l'insieme dei lavoratori:
• Disabili in forza L.68/99;
• centralinisti telefonici non vedenti;
• terapisti della riabilitazione e massofisioterapisti non vedenti (l. 29/94);
• lavoratori disabili somministrati;
• lavoratori disabili in convenzione artt. 12-bis e 14.
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Categoria compensazione disabili
N. Compensazione disabili
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Valorizzazione automatica dei campi obbligatori
Il N. Compensazione disabili è dato dalla somma del "N. lavoratori" indicato nella corrispondente sezione "Compensazione territoriale" in caso di "Categoria soggetto" = "D" (Disabili)
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Categoria compensazione categorie protette
N. Compensazioni categorie protette
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Valorizzazione automatica dei campi obbligatori Il N. Compensazioni categorie protette è dato dalla somma del "N. lavoratori" indicato nella corrispondente sezione "Compensazione territoriale" in caso di "Categoria soggetto" = "C" (Categorie protette)
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Quota di riserva disabili
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Valore calcolato sulla base della L.68/99 art.3 c.1:
• 7% della base computo per azienda in categoria A - Oltre i 50 dipendenti
• 2 lavoratori per azienda in categoria B - Da 36 a 50 dipendenti
• 1 lavoratore per azienda in categoria C - Da 15 a 35 dipendenti
In caso di azienda appartenente alla categoria A - Oltre i 50 dipendenti, la quota risultante viene arrotondata all'unità superiore se la parte decimale è maggiore di 0,50. Se la parte decimale è uguale o inferiore a 0,50 viene indicata la quota intera (priva della parte decimale).
In caso di azienda appartenente alla categoria B - Da 36 a 50 dipendenti o C - Da 15 a 35 dipendenti, la quota di riserva viene attribuita alla sede legale.
Nel caso in cui non sia possibile determinare la sede provinciale ove conteggiare le unità di scopertura, le suddette unità verranno assegnate automaticamente alla sede legale.
Nel caso in cui la sommatoria delle Quote di riserva calcolata per le varie province fosse superiore rispetto alla quota di riserva nazionale, le unità in eccedenza andranno detratte dalla Quota di riserva della provincia per cui il resto frazionario è maggiore fino all'esaurimento delle unità, ed a seguire ad altre province, sempre considerando il maggior resto frazionario.
Nel caso in cui la sommatoria delle Quote di riserva calcolata per le varie province fosse inferiore rispetto alla quota di riserva nazionale, le unità mancanti andranno assegnate alla Quota di riserva della provincia nella quale è ubicata la sede legale
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Quota di riserva art.18
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Valore calcolato automaticamente sulla base della L.68/99 art.18 c.2:
• Aziende da 51 a 150 dipendenti: 1 unità da conteggiare sulla sede legale
• 1% della base computo, in caso di aziende con più di 150 dipendenti. La quota risultante viene arrotondata all'unità superiore se la parte decimale è maggiore di 0,50. Se la parte decimale è uguale o inferiore a 0,50 viene indicata la quota intera (priva della parte decimale).
Nel caso in cui non sia possibile determinare la sede provinciale ove conteggiare le unità di scopertura, le suddette unità verranno assegnate automaticamente alla sede legale.
Nel caso in cui la sommatoria delle Quote di riserva calcolata per le varie province fosse superiore rispetto alla quota di riserva nazionale, le unità in eccedenza andranno detratte dalla Quota di riserva della provincia per cui il resto frazionario è maggiore.
Nel caso in cui la sommatoria delle Quote di riserva calcolata per le varie province fosse inferiore rispetto alla quota di riserva nazionale, le unità mancanti andranno assegnate alla Quota di riserva della provincia nella quale è ubicata la sede legale
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N. posizioni esonerate
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Valore calcolato automaticamente, somma dei lavoratori in esonero dichiarati nella sezione Q2 della provincia:
• esoneri parziali autorizzati, con stato della pratica pari a "Approvata/concessa";
• esoneri parziali autocertificati 60 per mille
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N. Scoperture disabili (L.68/99 art.1)
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Valore calcolato rispetto alla valorizzazione dei relativi campi nella presente sezione: Quota di riserva disabili - N. posizioni esonerate - N. Disabili in forza (L.68/99 art.1).
Il "N. Compensazione disabili" viene sottratto in caso di "Categoria compensazione disabili" = "R" o sommato in caso di "Categoria compensazione disabili" = "E"
In caso di datori di lavoro che presentano esuberi di lavoratori art.18 in servizio alla data di entrata in vigore della L.68/99 il sistema calcolerà l'abbattimento della unità di scopertura art.3 con le seguenti modalità:
- il numero dei lavoratori che abbatte la scopertura a livello nazionale verrà ridistribuita sulle varie province abbattendo percentualmente le unità di scopertura provinciali, partendo dalle province che hanno le maggiori scoperture, fino al raggiungimento delle unità da abbattere.
In caso di province che presentano parità di unità di scopertura, verranno prese in considerazione prima le province che presentano il maggior numero nel campo totale lavoratori dipendenti e, in caso di ulteriore parità, si procederà secondo l'ordine di inserimento del Quadro 2 all'interno del prospetto.
Eventuali valori negativi vengono riportati dal sistema a 0.
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N. Scoperture categorie protette (L.68/99 art.18)
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Valore calcolato rispetto alla valorizzazione dei relativi campi nella presente sezione: Quota di riserva Art. 18 - N. Categorie protette in forza (L.68/99 art.18).
Il "N. Compensazioni categorie protette" viene sottratto in caso di "Categoria compensazione categorie protette" = "R" o sommato in caso di "Categoria compensazione disabili" = "E".
Eventuali valori negativi vengono riportati dal sistema a 0.
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Sospensioni in corso
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Valore inserito automaticamente dal sistema. Viene inserito "S" – SI per la singola Provincia nel caso venga compilata dal datore di lavoro la corrispondente sezione "Sospensione a carattere provinciale" con il campo Stato valorizzato con "E= Approvata/concessa" o per tutte le Province nel caso il datore di lavoro abbia indicato il valore "S" nel campo "Sospensione a carattere nazionale", "N" – NO in tutti gli altri casi
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