FONDO “AIUTIAMOCI NEL LAVORO”: DAL 1° SETTEMBRE POSSIBILITÀ DI ACCESSO AI CONTRIBUTI PER LAVORATORI E FAMIGLIE COLPITI DALLA CRISI ECONOMICA E OCCUPAZIONALE

1 settembre 2021

Dopo la sottoscrizione del patto territoriale per la costituzione del fondo “Aiutiamoci nel lavoro” avvenuta il 22 giugno 2021 presso la Prefettura di Lecco, a partire dal 1° settembre i lavoratori (dipendenti e autonomi con P. IVA) e famiglie che sono stati colpiti dalla crisi economica e occupazionale dovuta alla pandemia da Covid-19 possono presentare domanda di contributo.

In sinergia con altri soggetti pubblici e privati del territorio (Prefettura, Comuni lecchesi, Camera di Commercio, associazioni imprenditoriali, organizzazioni sindacali dei lavoratori, Caritas, ecc.), la Provincia di Lecco sostiene questa importante iniziativa solidaristica, che parte con una dotazione di € 1.000.000, frutto anche del versamento, da parte degli 84 Comuni lecchesi, di un euro per ciascuno dei propri abitanti, per un totale di € 340.000.

Il fondo, che è stato costituito presso la Fondazione Comunitaria del Lecchese, è finalizzato a integrare temporaneamente gli interventi di natura pubblica (misure assistenziali, ammortizzatori sociali, reddito di cittadinanza, contributi una tantum per le categorie economiche colpite dalla pandemia, ecc.) e privata (iniziative del Terzo Settore, fondi bilaterali, donazioni, ecc.) che sono già attivi per sostenere lavoratori e famiglie in difficoltà economica.

L’iniziativa si rivolge a persone residenti o domiciliate in provincia di Lecco oppure a lavoratori di fuori provincia che, come ultima occupazione, provengono da un’azienda con sede operativa nel territorio lecchese.

Sono previste le seguenti tipologie di contributi:

1. buoni spesa da utilizzare negli esercizi commerciali convenzionati presenti in provincia di Lecco (alimentari, negozi di prossimità, punti vendita della grande distribuzione organizzata, farmacie, ecc.);
2. contributi mediante rimborso per spese inerenti ad alcuni servizi (ad esempio asili nido; servizi per minori, anziani, disabili; servizi scolastici);
3. contributi mediante rimborso a copertura di spese di affitto e condominiali, e rimborsi di abbonamenti per il trasporto pubblico.

Per ciascuna di queste tre tipologie di aiuti, il contributo può variare da 400 a 800 euro in base alla composizione del nucleo familiare, tuttavia la massima somma complessiva di cui una famiglia può beneficiare è di € 1.400.

Qualora il lavoratore o la lavoratrice richiedente aiuto permanesse in stato di disoccupazione, sarà possibile presentare una nuova richiesta di contributo dopo almeno 6 mesi dalla prima erogazione.

A partire dal 1° settembre 2021, le persone interessate possono presentare domanda di accesso al fondo attraverso il sito della Fondazione Comunitaria Lecchese www.fondazionelecco.org oppure in forma cartacea rivolgendosi agli sportelli di CGIL, CISL, UIL, Camera di Commercio di Como-Lecco e Associazione Libere Professioni CUP Lecco.

Inoltre, sempre a partire dal mese di settembre, il fondo sarà alimentato da ulteriori risorse. Infatti, grazie alla collaborazione delle associazioni degli imprenditori, dei sindacati e dei consulenti del lavoro, i dipendenti delle aziende lecchesi potranno versare al fondo la cifra corrispondente a un’ora della propria retribuzione. Saranno anche raccolte donazioni provenienti dalle quattro società della grande distribuzione organizzata che sostengono l’iniziativa, dagli imprenditori lecchesi, da privati cittadini, associazioni, ecc.

Per sostenere concretamente il fondo, è possibile effettuare una donazione, con causale “ Aiutiamoci – Patto per il lavoro”, sui seguenti conti correnti:

Intesa San Paolo Milano – filiale accentrata Terzo Settore

IBAN: IT28 Z030 6909 6061 0000 0003 286

Banca della Valsassina

IBAN: IT87 B085 1522 9000 0000 0501 306

Le donazioni danno diritto ai benefici fiscali previsti dalla normativa vigente.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito della Fondazione Comunitaria Lecchese www.fondazionelecco.org.